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Recensione di: Demetrio "er Tecnico" Casali


 

Il genere degli RPG è ormai diventato un tipo di gioco usato e abusato soprattutto sulla scatoletta grigia della Sony. Siccome siamo in un periodo in cui bisogna battere il ferro, finchè è caldo, la Take 2 (con la sua divisione console, chiamata Rockstar Games), ci ha fornito questo titolo che adesso andiamo proprio a recensire. Come avrete sicuramente visto, stiamo parlando di Monkey Hero, un RPG alla Zelda (vecchio stile, quella che si giocava su NES e SNES...), sviluppato dai programmatori della Blam!, già responsabili di altri titoli per Playstation, che però ora non ricordo (Fabio aiutaci tu....) (al momento, non sovviene nulla neppure a me... ndBill). Fin dall’apparizione delle prime immagini, Monkey Hero, aveva creato qui in redazione un certo hype, soprattutto tra gli appassionati del genere, che speravano di trovare un degno sostituto di Zelda (almeno fino all’uscita di Zelda: Ocarina of Time, per N64.. ndBill) e, possiamo dirvi che le nostre aspettative sono state rispettate solo in parte, ma non precorriamo i tempi della recensione, e andiamo a parlare della trama che sta alla base del gioco. Molti anni fa esistevano ben tre mondi, ovvero il mondo del risveglio, quello dei sogni e quello degli incubi. Gli abitanti di questi mondi vivevano in pace e in armonia finchè il sovrano del mondo dell’incubo decise di impadronirsi delle anime dei bambini del di quello risveglio e utilizzare i loro sogni come portali bidimensionali per invadere il mondo dei sogni (un po’ contorta, non trovate? Meglio così...).

Vi ritrovate così nei panni di una scimmia (non vi preoccupate, non entrerete nei panni della nostra scimmia caporedattore!!!nd Pippo) (questa ti costerà cara, ovvero un gioco di un genere che tu detesti, da recensire... ndBill), che pratica arti marziali…..ne siete sorpresi? Del resto, se un Bandicoot può sparare con un bazooka perché una scimmia non può imitare Bruce Lee (non il Lee dei jeans! Nd Pippo) (questa te la potevi anche evitare... ndBill). Inizialmente state lavorando felici nei mondo dei sogni, ad un certo punto la terra comincia a tremare, e un masso vi cade in testa facendovi cadere i sensi. Appena avrete ripreso conoscenza decidete di andare a raccontare l’accaduto al grande saggio…. Questo gioco è di un genere nato dalla fusione tra lo stile arcade e quello di un RPG, come già detto prima, e naviga sulla scia di giochi come Alundra, l’RPG della Working Designs, distribuito dalla Psygnosis, la scorsa estate. Le uniche differenze stanno nella realizzazione grafica e nella troppa facilità di gioco anche per i giocatori meno esperti; ed inoltre la trama non risulta avvincente come quella degli RPG del momento, ovvero ricca di colpi di scena e incontri inaspettati, (in effetti la trama di questo gioco potrebbe essere prevista anche dal mago Oronzo! Aeh aeh, sol mago Oronzo! Nd Pippo). Le prime impressioni di questo titolo ci facevano pensare come al successore di Zelda a 16 bit, ma a causa di molti errori tecnici e numerosi rallentamenti, il paragone con suddetto gioco non è da fare del tutto, visto che, purtroppo, Monkey Hero, presenta diversi problemi. L’introduzione denota un buon lavoro sia nell’animazione che nella realizzazione grafica e mostra il nostro eroe alle prese con dei cattivoni di gioco. Non si può considerare ottima la grafica delle varie sequenze di gioco, ma se paragonata al resto, risulta all’altezza dello standard qualitativo del titolo.

Quindi possiamo considerarla una grafica piuttosto semplice, ma piacevole ed estremamente nitida. L’animazione del vostro personaggio è poco fluida e non molto curata. Questo risulta un altro punto a sfavore per questo breve e semplice gioco. Gli ambienti non sono molto dettagliati ma comunque oltre ad avere un bell’aspetto non annoiano mai. Questa è una cosa molto importante visto che sappiamo che alcuni livelli particolarmente estesi contengono all’incirca 1600 schermate. I programmatori inoltre, per cercare di uscire dalla monotonia di molti dei vari schemi di gioco, che a volte sono sin troppo ripetitivi, hanno inserito molti effetti realistici come, ad esempio, quello della luce della luna che entra dalle finestre. Forse avrete qualche problema ad abituarvi al pad dato che il controllo è poco sensibile: i comandi arrivano lenti e molte volte il vostro personaggio compierà azioni che non gli avete inviato (tenete comunque conto che abbiamo recensito una beta non definitiva del gioco, quindi nella versione finale, in uscita a fine mese e completamente in Italiano, questi aspetti saranno sicuramente corretti... ndBill). Durante il gioco non avrete molte mosse a vostra disposizione e addirittura nel primo breve tratto potrete contare solo sulla vostra forza perché vi ritroverete sprovvisti di armi. Gli enigmi di gioco consistono per lo più nel trovare chiavi e leve per aprire le porte. Questa si può considerare l’unica difficoltà di gioco visto che sono praticamente nulli gli enigmi difficili. Un buon motivo per cui potrete comprare questo gioco è sicuramente per la colonna sonora composta da musiche orientali molto rilassanti (ecco perché mi addormento sempre quando ci gioco! Un vero toccasana! nd Pippo), come del resto tutto il gioco.

In conclusione: forse la grafica è un tantino troppo regredita e i personaggi sono poco animati, inoltre come già detto la trama è poco avvincente, comunque se volete togliervi la voglia di giocare in compagnia di una scimmia capace di praticarti marziali o avete acquistato da poco la Playstation e gli RPG del genere alla Alundra vi sembrano troppo difficili, allora comprate questo titolo ne resterete sorpresi. Se invece avete da poco finito Final Fantasy VII (aspettatevi a breve la recensione del nuovo capitolo della saga della Square, che però mi ha un po’ deluso... ndPippo), Brave Fencer Musashi (o Musashiden nella versione nipponica...), Alundra o Breath of Fire 3, e credete che Monkey Hero possa rimpiazzarli allora vi sbagliate di brutto, e quindi evitate qualsiasi contatto con tale titolo, dato che ne potreste rimanere molto delusi.

  Titolo: Monkey Hero
Software House: Take 2
Sviluppatore: Blam!
Distributore: CD Verte
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1



Totale -


PRO
- Grafica carina
- Buona colonna sonora
- Ottimo per i giocatori meno esperti
- Effetti sonori adeguati

CONTRO
- Problemi nel sistema di controllo
- Scarsa longevità
- Giocabilità non elevatissima


Ringraziamo CD Verte per averci fornito il materiale recensibile.