
Un calorosissimo saluto a tutti i lettori di AVOC che, dopo le abbuffate del periodo natalizio ed ultimo dell'anno sono riusciti a sopravvivere ed ecco che lo zio Fabio tenta un omicidio colposo con l'ultima abbuffata, nel suo caso una bella abbuffata relativa al mondo videoludico. La software house responsabile di questo colpo apoplettico è la Jane's. Sì, avete udito bene, i produttori del bellissimo Fleet Command e di AH-64D Longbow che, non correndo il rischio di strafare, di tutti quei titoli a sfondo militare che hanno riscosso successo di critica e di vendite in tutte le loro uscite. Il titolo in questione è USAF: United States Air Force, simulatore di volo comprendente più velivoli da utilizzare. Entriamo ora in uno stallo, per intenderci, tipo quello che capita a Tom Cruise in Top Gun, verso una simulazione dalla quale tutti noi ci aspettiamo molto, visto che la fiducia che abbiamo riposto nella Jane's è sempre stata ampiamente meritata. I velivoli presenti nella simulzione sono i seguenti: A-10A Warthog, F-105D Thunderchief, F-117A Night Hawk., F-15C Eagle, F-15E Strike Eagle, F-16C Fighting Falcon, F-22A Raptor, F-4E Phantom e Mig-29 Fulcrum. Guardiamo ora in dettaglio tutti questi modelli d'aerei facendo un brevissimo cenno storico, ricordando che sono tutti ai vertici delle loro categorie e alcuni di essi hanno dato una svolta a guerre o addirittura al mondo aeonautico.
1. Fairchild Republic A-10A Thunderbolt II: "Warthog", questo è il nome da sposato all'aeronautica degli Stati Uniti d'America di questo simpatico signore, che grazie alla Tempesta nel Deserto si è guadagnato il soprannome di Tank Killer, cioè assassino di carri armati. La cabina dove risiede il pilota è a vasca da bagno in titanio e può resistere a proiettili di 23 mm di calibro ed anche il tettuccio è corazzato. Quello che più impressiona dell'aereo, oltre all'aspetto tozzo ed al carico alare trasportabile, è la mitragliatrice a sette canne rotanti da 30mm di cui è dotato. Da 2100 a 4200 colpi al minuto ed un proiettile con la punta rivestita di uranio impoverito rendono questo "facocero" una vera dannazione per le truppe meccanizzate. Da ricordare: Risiede al vertice della sua categoria di attacco alle truppe al suolo.
2. Il Republic F-105D/F Thunderchief risponde alle richieste del governo americano di un aereo supersonico cacciabombardiere in grado di trasportare, anche ventralmente, un carico nucleare. Usato in Vietnam come cacciabombardiere e poi rilevato dal più moderno F-111 Aardwark. Le versioni dell'F-105D/F sono le seguenti: YF-105A - Il primo della serie; F-105B - Cacciabombardiere monoposto diurno; F-105F - Versione biposto multiruolo da addestramento e caccia tattico dell'F-105D; JF-105B - Tre velivoli vennero dotati di telecamere sul muso per le ricognizioni tattiche.
3. Lockheed F-117A Nighthawk: è il primo aereo capace di disperdere l'energia del segnale radio in modo che non possa tornare indietro alla base facendo rimanere l'aereo invisibile ai radar. Questa peculiarità è dovuta anche alle varie sfaccettature della carlinga, studiate in modo che non amplifichino il ritorno del segnale radio. L'aereo è instabile di progettazione, a causa della conformazione della cellula, ma è reso stabile dai computer di bordo. La cellula è monoposto con capacità di bombardamento.
4. Mc Donnell Douglas F-15 C/D Eagle: è un caccia da superiorità aerea dotato di numerosi sistemi nella maggior parte dei casi automatizzati perciò è stato possibile farlo utilizzare da un solo pilota. Le caratteristiche salienti sono due turbogetti di notevole potenza ed una maneggevolezza alle basse quote incredibili per un aereo della sua stazza.
5. Mc Donnel Douglas F-15 E Strike Eagle: è la versione da attacco terrestre e penetrazione a bassa quota dell'F-15 C/D. L'equipaggio è costituito da due persone, uno per i comandi di volo, l'altro per i sistemi di puntamento.
6. General Dynamics F-16 C Fighting Falcon: è il cacciabombardiere più piccolo e maneggevole entrato in servizio nell'aeronautica degli Stati Uniti. Quando, in Inghilterra, furono fatte delle prove di bombardamento per centrare un obbiettivo stupì subito per il quantitativo di carico bellico trasportabile e la notevole precisione sconfiggendo il più specializzato F-111. Le doti di maneggevolezza estrema ne fanno un arduo avversario nei combattimenti manovrati. Le sue versioni sono: F-16A: prima versione per missioni aria-aria ed aria-terra; F-16B: versione standard biposto in tandem; F-16C/D: velivoli rispettivamente monoposto e biposto facenti parte del progetto MSIP (Multinational Staged Improvement Program...) per accrescere la capacità di attacco al suolo ed il lancio di missili oltre la portata visiva.
7. Lockheed/Boeing F-22 Raptor: caccia stealth dell'ultima generazione dotato di vettoramento della spinta, cioè della capacità di guardare in una direzione, entro un determinato range di gradi, mentre sta volando verso un'altra. L'agilità dimostrata nei combattimenti denota una elevata capacità offensiva.
8. McDonnel Douglas F-4E Phantom II: è stato il primo aereo moderno, per come lo si intende adesso, largamente impiegato nei conflitti, Vietnam ed altri, ed è ancora oggi operativo. Uno dei limiti dell'F-4E era che non possedeva una specializzazione in un determinato ruolo, cioè poteva fare tutto ed era pure in grado di farlo, ma non bene di quanto un altro aereo specializzato in quel campo lo fosse; ciò determinò il marginamento dell'F-4E a ruoli sempre più di comparsa, ma grazie alla bontà del progetto ne ritardò di molto la messa in pensione.
9. Mikoyan Mig-29 Fulcrum: è praticamente l'antagonista dell'F-16, possedendo valori molto vicini.
Dopo questa "rapida" carrellata dei mezzi a nostra disposizione entriamo nel dettaglio della simulazione. Dopo questo piccolo ma ben confezionato assaggio, arriva allora il filmato introduttivo che permea di azione e ci dovrebbe trasmettere lo spirito del gioco. Il filmato mostra in sequenza diverse azioni di combattimento eseguite dai suddetti aerei, con prove e passaggi spettacolari molto incalzanti, che non vi danno il tempo di riflettere sulla scena che avete visto, catapultandovi subito su quella successiva, risultando molto coinvolgente. Le immagini non sfruttano l'engine del gioco, ma sono filmati digitalizzati di ottima qualità e con un buon sonoro. Il sonoro è di stampo rock molto frenetico e non è ripetitivo. Una volta passato lo shock, perché le immagini ci vengono balzate davanti agli occhi di colpo, ci appare il menù principale con lo stesso motivetto in sottofondo e che, nonostante navighiate molto in esso, non sarà mai fastidioso. Durante l'azione, se volete, c'è l'opzione per disattivarla. Un'enorme aquila, simbolo degli USA (se non l'hanno mandata in pensione...), campeggia al centro dello schermo dentro una cornice circolare e, sempre dentro a questa cornice, appena sotto c'è il bottone di azione istantanea (Fly Now!). Subito sotto, ma fuori dalla cornice, è stato posizionato il bottone d'uscita. Sulla destra e sulla sinistra ci sono i restanti bottoni di selezione, mentre in alto a destra c'è il vostro nome e rango, sempre che abbiate scelto il pilota ed il nome. Le opzioni presenti sono parecchie, e cercherò di descriverle tutte per filo e per segno. Vediamo quindi di informarvi sul loro specifico contenuto, che come mi aspettavo/vi aspettavate, la Jane's ha eseguito con cura e solerzia di tutti i particolari. Quando sono andato a vedere le opzioni per il multiplayer la simulazione mi mostrava solo la connessione TCP/IP illuminata, mentre quella IPX non la potevo selezionare. In basso a sinistra avete il vostro local IP. Inserite il vostro soprannome di guerra e poi avrete tre possibilità per entrare in partita: siete voi i creatori della partita, cioè l'host, ed aspettate che entri qualcuno; ricercate, la simulazione, se c'è qualche partita con dei posti liberi; vi inserite conoscendo già l'indirizzo IP del creatore della partita. Come velocità, quella del gioco non è malvagia, ma ciò dipende dalla potenza del computer del creatore partita e dalle varie connessioni dei giocatori. Le campagne presenti in USAF sono quattro e si dividono principalmente in due categorie: le storiche e quelle futuristiche. Le missioni "storiche" sono ambientate in Vietnam (F-4E, F-105D...), mentre l'altra campagna si può dire che è storia recente..., la Tempesta nel Deserto (F-15, F-16, F-117, A-10, Mig-29...). La Tempesta nel Deserto possiede dieci missioni mentre quella ambientata nelle foreste vietnamite ne ha otto. Vi volevo mettere anche i nomi delle missioni, ma mi sembra inutile ed è una perdita di spazio. Le due campagne "futuristiche" sono ambientate in futuri né lontani, né improbabili. La prima si intitola Red Arrow, non ci sono informazioni sulle missioni ma solo una descrizione della campagna dove due schieramenti, uno rosso ed uno blu, devono, uno prendere la città di Colorado, mentre l'altro lo deve impedire.
La seconda campagna denominata Sleeping Giant parla di un colpo di stato in Russia ai danni di Eltsin, malato e non in grado di reggere il potere, perciò deposto dai suoi "amici" militari che lo avevano aiutato prima. Solo che i nuovi comandanti vogliono prendere anche l'Europa ed arrivati ad un passo da Austria e Germania. Inutile dire che voi dovrete dare un sostanzioso contributo per tentare di fermare tutta questa follia. La schermata della campagna si presenta nella seguente maniera: sulla sinistra avete la lista delle missioni, e nelle storiche potrete volarne una indifferentemente ma non così sarà per le altre due, mentre in una finestra al centro c'è un filmato introduttivo sulla guerra e sui mezzi, per poi lasciare il posto alla mappa della missione selezionata con la rotta e gli obiettivi. Le missioni singole sono sette già pronte per essere volate e ci sono pure quelle delle due campagne storiche. Per avere anche le missioni delle altre due campagne, bisogna finirle. L'addestramento è suddiviso in tre sezioni: Basico, Scuola d'Arma e Red Flag. Preciso subito che la Red Flag non l'ho volata perché ero 1st Lieutenant, mentre per accedervi dovevo essere almeno 2nd. Nel volo basico si eseguono le seguenti manovre: rullaggio e decollo, atterraggio, rifornimento ed un'altra cosa che non sono riuscito a tradurre. Tutti questi esercizi li potete fare con tutti i mezzi a vostra disposizione. La scuola d'arma è più specifica, perciò determinati addestramenti li potrete fare solo con uno o più tipi d'aereo. Combattimento basico A-A (F-22, F-15C/E, F-16...), bombardamento basico A-G (F-15E, F-16, F-117, A-10, F-4E, F-105...), SEAD (F-15E, F-16, F-4E, F-105...), armi guidate (F-15 E, F-16...), pratica in notturna (F-15E, F-16, F-117, A-10, F4E...) e stealth practice (F-117...). Nelle ultime due missioni non viene specificato il tipo d'aereo ma vengono insegnate le modalità di attacco con i compagni e le formazioni in volo quando si è a capo di uno squadrone. Le missioni veloci non sono altro che delle partite customizzabili, cioè potete scegliere tutto quello che vi aggrada, semplificarla al massimo, essere invincibili, con trenta alleati ed un nemico per esempio. Ricordatevi che il punteggio varia a seconda del grado di realismo che impronterete nella missione o campagna. Il registro dei piloti contiene tutte le informazioni sul vostro conto, tipo numero abbattimento, tipo missioni andate a buon fine e non etc. Il mission records non è altro che la registrazione della missione per guardare con occhio critico le varie manovre compiute e la loro bontà, gli errori nel lancio di armi, valutazioni errate etc. Lo strumento messoci a disposizione è veramente potente ed utile di facile utilizzo. Le opzioni sono tutte quelle che vi permettono di plasmare la simulazione secondo i vostri gusti, necessità ed abilità, adattandosi ai più esperti come ai piloti dell'ultimo minuto. Cosa ci rimane da dire??? Ah, beh, parlare di come va graficamente la simulazione. Graficamente, partendo dagli aerei e dai loro cockpit, sono realizzati in maniera impeccabile. Ciascun cockpit è diverso (non come nel vecchissimo Birds of Prey dove c'erano venti aerei e tutti con lo stesso cockpit...) dall'altro, perciò salire su di un aereo nuovo è come ripartire da zero tutte le volte. Naturalmente la realizzazione interna di aerei come l'F-22, F-16 ed altri già simulati e resi come opere allo stato dell'arte dai DID o da altre case non sarà della stessa cura, ma USAF simula in maniera ottima 9 aerei, F-22 ADF per esempio ne simula uno, perciò avendo a che fare solo con un modello gli si può fare anche il pelo nell'uovo e difficilmente lo si troverà. Dicevo che tutti i cockpit possiedono funzioni avanzate come sui modelli veri. Il modello di volo di ciascun aereo è diverso, perciò parlare solo di uno non sarebbe giusto, anche se modelli diversi possiedono nel limite di determinate tolleranze comportamenti simili. Dividiamo per comodità in gruppi modelli con caratteristiche di volo simili: bombardieri, aerei da superiorità aerea, da attacco al suolo e aerei multiruolo. I bombardieri presenti in USAF sono F-105, F-117 e A-10. Le dinamiche di volo sono molto realistiche, così come il loro comportamento in volo. Per esempio, se parte il computer di bordo dell'F-117 l'aereo cade in vite ed è impossibile riprenderlo. Per contro, l'A-10, nonostante possibili danni ingenti, riesce lo stesso a mantenersi in volo. Anche qui il modello di volo risulta accurato facendo sì che l'aereo sia lento ed anche un po' goffo, ma micidiale nei confronti di carri. Naturalmente le reazioni di un pilota su questi mezzi sarà più "lenta" dei piloti da caccia da superiorità aerea. Aerei come F-15 ed F-16 hanno un modello di volo molto spinto, possedendo caratteristiche di volo spinte in agilità ed accelerazione. Arrivare alla visione rossa o nera su questi aerei è molto facile. Gli stalli si verificano in condizioni limite ed un raffronto tra le varie simulazioni specializzate che possiedo e che ho provato raffrontandole ai modelli di USAF non ho riscontrato differenze. Questo denota la perizia dei programmatori della Jane's. L'aereo più difficile da simulare a mio avviso è l'F-4E, perché non ha prestazioni estreme ed il suo modello di volo, come la sua meccanica, si adatta a tutti i ruoli, è una sorta di via di mezzo, anche se viene surclassato nei vari campi. Comunque con tutti i modelli di volo provati ha dimostrato un comportamento realistico in tutte le fasi possibili, come pure il verificarsi di guasti ha provocato diverse reazioni nell'aereo, sempre tutte realistiche. Esteticamente tutti i modelli, anche se affiancati, sono uguali alla loro controparte reale, anche nelle proporzioni.
Le colorazioni sono pressochè quelle in uso adesso e della stessa tonalità, non una gradazione di colore in meno. A mio avviso sono veramente azzeccate. Il carico esterno, a parte l'F-117 che ha una baia interna per limitare le superfici riflettenti, si vede tutto e si nota la differente lunghezza dei missili. L'estensione dei carichi aerodinamici, carrello, freni, flaps etc., avviene con modalità e tempi adeguati alla controparte nel mondo reale. Il lancio delle armi possiede una dinamica balistica reale, così come la scia che lascia è molto bella e trasparente. Le esplosioni sono ben realizzate. L'ambiente che circonda il nostro velivolo è molto vivo, forse pure troppo. Mentre aspettate l'autorizzazione al rullaggio vedete passare molti mezzi, compresi la macchina del follow me che negli aeroporti molto complessi, aiuta a non perdersi. Per trovare la pista ci sono addirittura dei cartelli che la indicano perciò perdersi è veramente impossibile, perché praticamente ci accompagnano fino alla testata della pista. L'hangar, la pista e tutte le altre strutture sono veramente ben costruite ed a seconda dello scenario hanno una colorazione differente. Tutte le strutture presenti sono ben proporzionate tra di loro e tra i mezzi che vi operano sopra, così come i vari addetti hanno una colorazione diversa quasi come su di una portaerei. Il terreno è a livello fotografico e con una precisione topografica con tutte le città i punti di riferimento ed i bersagli nella loro esatta posizione. Il cielo vanta una realizzazione accurata e buona e non vi sono errori di sorta. Il sonoro lo si può accendere o spegnere durante le missioni, comunque risulta in sottofondo ed è molto accattivante. Gli effetti sonori sono realizzati bene e corrispondenti ad ogni modello di volo. Ottima l'implementazione dei nemici, sempre molto ostici e per nulla stupidi, ma in grado di realizzare tattiche di combattimento evolute e di sacrificarsi a fungere da esca per permettere al loro socio di piazzarvelo in un brutto posto. La simulazione è comunque ai massimi livelli, peccato solo che alcuni modelli sono stati già simulati in maniera tale da stare nell'olimpo delle simulazioni, e non ho riscontrato differenze di comportamento del velivolo nelle simulazioni più specializzate. Rispetto a quelle ci perde solo nel campo dell'accuratezza e leggermente nel campo grafico, ma una accuratezza di questo livello nel simulare così tanti aerei denota una conoscenza ed un archivio veramente notevole da parte dei programmatori Jane's (e degli israeliani della Pixel Multimedia, che hanno programmato il gioco...ndBill), che peraltro ci hanno abituato sempre molto bene. L'unica cosa che non sono riuscito a fare è una palla di fuoco col Thunderchief. No non sto giocando a D&D (Down & Dements), ma avendo lo scarico carburante posizionato dietro ed espellendone una certa quantità e poi azionando i postruciatori gli si dava fuoco per attirare i vecchi missili a ricerca termica. L'effetto era quello di una palla di fuoco in cielo; unica accortezza attenti al ritorno di fiamma. Grazie Jane's di esistere e di produrre giochi qualitativamente ottimi. Vi lascio al commento.
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Titolo: USAF: United
States Air Force
Software House: Electronic Arts
/ Jane's
Sviluppatore: Pixel Multimedia
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 99.000
Requisiti minimi:
Pentium II 233, 32 Mb Ram, 500 Mb Hard Disk, Cd-Rom 4x, Scheda Audio e Video comp.
DirectX6,
Windows 95/98.
Requisiti
raccomandati: Pentium II 300, 64 Mb Ram, 1.2 Gb Hard Disk, Acceleratore Grafico comp.
D3D o 3DFX, Joystick.
Gioco provato su:
Celeron 433 (portato a 525), 128 Mb Ram, Matrox Millennium II 8 Mb, Sound Blaster
Live!, 4 Point Surround System, Cd-Rom Pioneer 36X, Diamond Monster 3D
II 8 Mb, Windows 98.
Con questa configurazione il gioco non ha mostrato rallentamenti di
grossa entità.
Grafica - 
Ben realizzata sotto tutti i punti di vista.
Effetti Sonori - 
Tutti realistici e vari da aereo ad aereo, e ben digitalizzati.
Musica - 
Accattivante e mai noiosa e se si vuole, la si può escludere.
Giocabilità - 
Molto elevata, grazie ai vari settaggi che portano la simulazione al livello del pilota che la sta giocando.
Longevità - 
Altissima per gli stessi motivi di cui sopra, con le quattro campagne da effettuare, senza dimenticare che ogni volta che si ha a che fare con un nuovo aereo è come ricominciare da zero, perciò la longevità ne guadagna un sacco.
Real. Tecnica - 
Molto buona, senza pecche visibili.
Ric. Hardware - 
Non ha richieste esose per le configurazioni esistenti oggi, comunque una bella scheda 3D, in aggiunta ad un Pentium II e a tanta Ram, è vivamente consigliata.
Totale - 
La Jane's ha prodotto l'ennesimo simulatore veramente ottimo come realizzazione ed informazioni in esso contenute. Complimenti e speriamo che la qualità dei prodotti proposti rimanga sempre dello stesso livello.
Ringraziamo CTO
per averci fornito il materiale recensibile.
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