
Finalmente ecco una recensione che molti si aspettavano, anche se non avrebbe dovuto essere mia, ma di qualcun altro, però questa volta il capo si è dimostrato molto comprensivo e mi ha affidato in modo molto losco il CD del gioco tra le mani... Ma non importa, in fondo non cambia nulla, anzi sono molto contento di aver per le mani un giochillo così confacente a me e alla mia cultura (evviva l'hip hop!). Arriviamo subito al punto: ottimo gioco, ma non perfetto. Effettivamente ci sono alcuni aspetti che mi hanno un po' deluso. Ma vediamo da più vicino. Trickstyle, come tutti gli altri giochi, si auto-installa, e fra l'altro non richiede neanche troppo spazio su hard-disk. Fortemente consigliata a tutti voi una 3Dfx o un'altra scheda compatibile Direct3D (sulla G400 va che è una favola...ndBill) per godervi appieno la grafica. Dopo averlo installato sull'Hard Disk e averlo fatto partire, vi accorgerete con disappunto che il gioco non ha introduzione.... Mah... Strano, che non ci sia ma comunque non è che a me interessi più di tanto (sono noto per il fatto che skippo tutti i filmati di giochi simili a questo, giochi in cui sapere la storia di fondo non vi cambierà la vita...), magari poteva essere piacevole vedersi un filmatino in FMV. Ma veniamo al gioco vero e proprio. Partiamo dallo schermo delle tipiche opzioni: Gioca (e questo è ovvio...), grafica, sonoro, comandi, records, uscita (che a nessuno interessa...) e cheats... si cheats, il gioco è presettato per alcuni cheats, di cui però non ho la minima cognizione (ma immagino già...). Saltando le opzioni grafiche e sonore che tanto sono praticamente uguali in tutti i giochi (a parte per il widescreen nella sessione grafica, che da quel che ho capito per esperienza diretta, è semplicemente l'ingrandimento dello schermo di gioco...) arriviamo ai comandi: vi assicuro che vi conviene settare la tastiera, a meno che voi non abbiate un Gamepad da otto tasti! Ci sono talmente tanti tasti che ci si perde! Ora, va bene che dovrebbe essere un gioco di corse e sfide futuristiche su skate svolazzanti, però questo non giustifica l'ingarbugliamento di tasti, che viene a crearsi durante l'azione di gioco, perché questo toglie immediatezza e complica la vita ai poveracci come me che sono costretti a impararsi i comandi per forza perché, altrimenti non riescono a lavorare. No, vabbè, a parte gli scherzi, ci sono tantissime combinazioni di tasti, che alle volte possono risultare veramente scomode, anche per abili tastieristi tipo il sottoscritto (non è vero!), ed inoltre capita molte volte di dover fare più cose contemporaneamente, insomma alla fine si arriva a sentirsi dei polipi.
Questa era la parte negativa, però ce ne sta anche una positiva: sono disponibili un numero esagerato di performance, che tutti i personaggi possono compiere indistintamente, ed alcune sono davvero spettacolari. Tanto per citare un paio di esempi: una volta che vi ritrovate a svolazzare per aria sarà possibile fare salti mortali, trottole, prendere lo skate in vari spettacolari mosse, e alle volte tutto questo assieme!. Dopo aver premuto il tasto gioca, verrete catapultati direttamente nello stanzone dei personaggi: Brad, Angel, Max ecc, in tutto nove, che saranno a vostra dispozione. Ora, ogni personaggio ha le sue proprie caratteristiche: Velocità, che tutti voi immaginate cosa sia; Forza, che dovrebbe essere semplicemente la forza con cui picchiate i vostri avversari (non ne sono completamente sicuro perché il signor capo non mi ha fornito il manuale...); Resistenza, che riguarda la vostra capacità a difendervi dagli avversari; Affidabilità (almeno credo...), che equivale più o meno alla vostra tenuta di strada. Veniamo al punto più importante: la grafica. Questo gioco è un opera d'arte che si muove sullo schermo..., mai visto niente di simile prima d'ora, perché il titolo dei Criterion Studios batte di gran lunga qualsiasi altro gioco contemporaneo, impressionante, davvero. Gli effetti hanno dei giochi di luce che per qualche verso ricordano un po'
Incoming, ma migliorato di un centinaio di volte, inoltre tutte le strutture sono state create con grande esattezza di dettaglio, ovviamente qualche errore qua e la c'è stato, ma durante un partita a Trickstyle non capiterà spesso di incontrare bugs di sorta, anzi diciamo che fila tutto liscio come l'olio (questo non mi è mai successo da quando lavoro per AVOC...) e lasciatemelo dire, cotal fatto influirà, oltre che positivamente, sul voto finale. Continuando a parlare della situazione grafica di Trickstyle, ma più dettagliatamente, è importante notare il fatto che è il gioco più fluido che io abbia mai visto da quando gioco con un computer (da quando ho quattro anni...), ed inoltre l'azione non rallenta moltissimo neanche quando sullo schermo sono presenti molti oggetti in movimento. Per quanto riguarda i personaggi, questi sono tutti disegnati con enorme cura e caratterizzati a puntino, cioè pieni di piccoli particolari. Durante la vostra partita potrete notare una bellissima, nonché lungimirante scia di colore variante a seconda del personaggio, diciamo che potrebbe ricordare da lontano l'effetto scia di Wipeout, che però non era così definito. Anche per quanto riguarda le piste si può parlare di caratterizzazione quasi maniacale: i tre stati in cui si svolgono le gare, cioè Inghilterra, USA e Giappone sono praticamente stati ricostruiti al computer (senza esagerare però). Ora veniamo al gioco vero e proprio: una volta selezionata la voce Gioca nel menu principale vi ritroverete all'interno dell'arena dei personaggi, e sceltone uno vi ritroverete nel Velodromo, il posto dove potete allenarvi e dove avvengono le sfide con un singolare personaggio lievemente panzuto, vestito di arancione (no, non è parente del Gabibbo...) che, da quel che ho capito, dovrebbe essere il vostro allenatore.
Il fatto è all'incirca questo: ogni sfida vinta col tipo arancione vi permetterà di imparare una nuova mossa speciale fino a diventare delle specie di Ninja (non ho contato quante mosse esistono, ma sono tantissime!). Man mano che imparate nuove mosse, vi sarà possibile accedere ad una nuova area del Velodromo in cui allenarvi e compiere nuove sfide. In ognuna di queste aree, in tutto tre (corrispondenti ai tre stati succitati...), c'è una porta che si aprirà solo dopo che avrete vinto tutte le gare dello stato precedente, secondo questo ordine: UK, USA., Japan (quest'ultimo è veramente difficile!!!). La difficoltà sarà in ordine sempre crescente, ma non si arriva a livelli impossibili, considerando il fatto che si finisce tranquillamente in tre giorni se ci si mette di impegno (io sono ammattito all'improvviso, e l'ho finito...), comunque questo non significa che il gioco non sia longevo, anzi.... Penso che chiunque tornerebbe volentieri a giocarci, dopo averlo finito due o tre volte. E' inoltre possibile il gioco a due, cosa ottima per la longevità. Per entrare un pochino nel particolare, e descrivere la parte del gico che secondo me è più gustosa, nelle sfide dovrete utilizzare le nuove acrobazie imparate per: passare attraverso porte situate un po' più in alto del livello del mare, attraversare delle vetrate, rompendole ma senza schiantarcisi sopra, raccogliere delle piccole sfere luminose chiamate "Globi" disposte in posizioni assolutamente assurde, slittare con il tasto "Luge" e poi con quello "Stall" per affrontare le monorotaie. Ovviamente la questione delle sfide non è finita qui: ci saranno delle volte in cui, per vincere, dovrete fare un'enormità di punti (e quindi preparatevi a farvi il nodo alle dita perché le acrobazie corrispondono sempre a una sequenza di tasti...), delle altre, fra cui l'ultima cioè la più difficile, in cui dovrete affrontare quello sfigato in arancione, che purtroppo è un osso durissimo. Per quanto riguarda le piste, cioè Giappone, USA e UK, e queste vanno in crescendo di difficoltà: la prima pista inglese è facilissima e molto lenta, tanto che ci sono rimasto male pensando che anche le altre fossero così, invece ho avuto una piacevole sorpresa scoprendo che la frenesia aumenta man mano che si avanza nel gioco, anzi, in alcune situazioni raggiunge una tale velocità che sembra quasi essere tornati al caro e vecchio Pod della Ubi Soft (uno dei migliori giochi degli ultimi anni e se alla Ubi si degnassero di realizzare un seguito, saremmo loro molto grati...ndBill). Voglio far notare che tutto questo si complicherà molto nel Giappone, fino ad arrivare a livelli quasi impossibili (l'ultima pista è abnormemente difficile!), vi consiglio quindi una buone dose di caffeina se volete finire il gioco.
Passando alla giocabilità: è indubbiamente uno dei giochi più giocabili in assoluto degli ultimi tempi, anche se effettivamente ci vuole un po' di tempo a capire il funzionamento dei tasti per eseguire le giuste acrobazie. Durante l'intero gioco sarete poi accompagnati da musiche alquanto psichedeliche, direi abbastanza in tono con i colori del gioco (che se non state attenti vi renderanno ciechi, o perlomeno simili a dei tossicomani in crisi d'astinenza...), oppure da splendidi stacchetti screcciati, perfettamente in tema con Trickstyle e con i murales che incontrerete su molte pareti in praticamente tutte le locazioni. Manca un difetto! Ebbene, non saprei cosa dirvi dei lati negativi del gioco visto che non ce ne sono, considerando poi il fatto che anche l'ultimo aspetto e cioè il sonoro, è qualcosa di assolutamente impeccabile: la tavola degli Skater fa il tipico brusio di un oggetto volante, ogni personaggio ha le sue frasi per infamare gli altri (give me respect! Per esempio...), ogni acrobazia ha il suo particolare effetto sonoro, le vetrate che rompete fanno il loro rumore e infine, quando fate qualcosa di particolarmente esaltante parte anche un urletto esagitato. Insomma se mi chiedete un consiglio, io direi che vi conviene correre in un negozio con i vostri risparmi e comprare una copia di Trickstyle senza esitare, perché sono sicuro che il gioco della Acclaim è uno di quelli che meritano l'acquisto negli ultimi tempi.
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Titolo: Trickstyle
Software House: Acclaim
Sviluppatore: Criterion Studios
Distributore: Halifax
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi: Pentium
233 MMX, 32 Mb di RAM, Cd-Rom 4x, 150
Mb Hard Disk, Scheda Audio
e Video comp. DirectX6 (Direct3D), Windows 95/98.
Requisiti consigliati: Pentium
II 266, 64 Mb Ram, Scheda Sonora 3D, Acceleratore Grafico comp.
D3D o 3DFX, Joypad.
Gioco provato su: Pentium
III 450, 64 Mb RAM, Voodoo 3 3000 16 Mb, Sound Blaster AWE 64, Windows
98, Cd-Rom 32x. Con questa configurazione, il gioco non ha avuto
problemi.
Grafica - 
Qualcosa di assolutamente spettacolare e imperdibile, rimarrete impressionati dalla fluidità.
Effetti Sonori - 
Direi che è azzeccatissimo, non prende nove, solo perché non è niente di particolarmente innovativo.
Musica - 
Buonissime le musiche che non stancano mai e si adattano perfettamente al gioco.
Giocabilità - 
Uno dei giochi più giocabili degli ultimi 200 anni, vi assicuro che dopo aver giocato a questo non esiterete a buttare via la dama, ormai inutile.
Longevità - 
Chi non tornerebbe a giocare a un gioco così anche dopo uno o due anni?
Real. Tecnica - 
Ottima, solo ogni tanto capita qualche errorino qua e là, ma è perfettamente tollerabile.
Ric. Hardware - 
Nonostante la grafica il gioco non ha delle richieste impossibili, anzi direi che i programmatori sono stati dei
genii.
Totale - 
Meritato fino all'ultimo, anzi se avessi potuto gli avrei dato un bel 9.5 ma in AVOC i mezzi voti non esistono, e che volete farci? Consigliato ad ogni età fra gli 0 e i 14000 anni!
Ringraziamo Halifax
per averci fornito il materiale recensibile.
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